Scambiare libri online con Acciobooks

Tramite un interessante passaparola virtuale su Snapchat, ho scoperto che l’internet può essere davvero un posto meraviglioso (con tanti libri e unicorni).
Il servizio di cui vi voglio parlare in questo post (e che vi avevo vagamente anticipato qui), è Acciobooks!

Che diavoleria è mai questa? Semplice, Acciobooks è un portale che permette ai propri iscritti di creare una libreria virtuale e di scambiare/vendere i libri in essa contenuti con chiunque.
L’idea di fondo è semplicissima, la realizzazione è stupenda.
Una volta creata la libreria con i libri che volete scambiare, verrete contattati via email direttamente dagli utenti interessati e – tramite un link diretto al loro profilo – potrete valutare se lo scambio vi interessa o meno.

Ma veniamo al punto spinoso della questione: scambiare i libri conviene?
All’inizio pensavo di no. Tra il valore ridotto del libro in sé e le spese di imballaggio e spedizione, mi dicevo, non ne vale la pena. E invece in questo caso l’Italia non è proprio un paese di merda: Poste Italiane offre infatti una spedizione dedicata esclusivamente ai libri (“Piego di Libri”) con la quale si possono spedire al costo irrisorio di un euro e qualcosa.
In pratica, spedire il vostro libro vi costerà – tra busta e spedizione – una cosa come 2 euri e qualcosa.

Ma qual è la parte brutta? Perché ci deve essere una parte brutta…
E infatti c’è.
Non tutti i libri del mondo sono inseriti nel database di Acciobooks e l’inserimento è abbastanza macchinoso (oltre che infinitamente lento a causa dei tempi di revisione & approvazione).
E poi non è facilissimo trovare un compromesso per lo scambio: qualcuno vi proporrà cose come un libro di Baricco in cambio dell’intera saga del Trono di Spade; alcuni non vi spediranno mai il libro che vi spetta perché non sono dotati di onestà e buon senso.

Ma io – che ho sempre una gran fiducia mal riposta nell’umanità – ci voglio credere.
Ho già scambiato qualcosa come 4 libri e spero di scambiarne altri, perché quelli ricevuti non saranno  freschi di stampa ma portano con sé due storie: quella scritta e quella di chi lo ha posseduto prima di me!

Se volete trovare la mia pagina Acciobooks, vi basterà cercare i libri di Chelsea Handler perché credo di essere l’unica rincoglionita che li ha in casa, in lingua originale.
Oppure, potete cliccare qui e bon.